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Vigna Chiusa Liguria di Levante Rosso igt
Santa Caterina
VINO ROSSO - FERMO SECCO
Nazione - Regione - Area: ITALIA - LIGURIA
Produttore: Santa Caterina
Gradazione Alcoolica: 13%
Anno: 2015
Formato: 0,750 l
Solfati: BASSO CONTENUTO DI SOLFITI
Filosofia Produttore: NATURALE
Blend di più vitigni: Merla, Sangiovese, Ciliegiolo
Alcune Informazioni su Santa Caterina
In questa terra di Liguria, storicamente nota come Lunigiana, i vigneti compaiono in ampie terrazze alluvionali nel piano, per poi inerpicarsi rubando superficie ai boschi verso le alte colline, in alternanza agli uliveti.
Il podere di Santa Caterina fa parte di una dorsale collinare appena fuori dell’abitato di Sarzana. Questa collina di formazione alluvionale, sistemata a terrazze e a declivi, è composta da una terra rossa argillosa. Non lontani, in direzione del mare, su terrazze alluvionali ghiaiose e ciottolose, gli altri poderi a vigna e ulivo denominati Ghiarétolo e Giuncàro.
Andrea Kihlgren, proprietario e artigiano del vino si racconta: "Tutte le nostre vinificazioni avvengono senza uso di prodotti enologici. L'eccezione è costituita da una modesta dose di anidride solforosa che può essere usata, non sempre, in fase di vinificazione e prima dell’imbottigliamento." E ancora...
"Vino naturale è evidentemente un termine improprio. Si potrebbe forse parlare di vino autentico, se non fosse che la parola sembra suonare in italiano in maniera un po' forte, quasi intonata polemicamente e ideologicamente. Naturale, autentico: entrambi gli aggettivi racchiudono qualcosa di appropriato, ma nessuno di questi esaurisce e sintetizza il valore agrario e artigianale del modo di produrre vino in maniera non invasiva, rispettosa della natura e della trasformazione fermentativa dell'uva nella peculiarità di ciascuna annata. Amare il vino in ciò che è in grado di esprimere: amare, come sempre, vuol dire accettare la cosa per come è. Accettare senza trucchi, senza correzioni, senza imporre artificialmente la nostra idea di qualità attraverso correzioni sistematiche"...
..."Produrre vini secondo natura è un'aspirazione: a realizzare qualcosa ricco di vita, un atto e un impegno di fiducia rivolto alla possibilità che la trasformazione dell'uva avvenga senza manipolazioni che ridisegnino le peculiarità dell'annata e le caratteristiche proprie delle uve e del territorio. Questo grazie ad un altissimo impegno nella vigna. Ne consegue una convinta accettazione dei processi naturali, guidati dalla nostra esperienza nel far bene evolvere quella trasformazione che si prolungherà poi nel vino indefinitamente, fino al suo decadimento naturale."